L’Hotel Accademia, che ha sede nel Palazzo Sambonifacio Tedeschi progettato nel 1750 dall’architetto Adriano Cristofali, ancora oggi è proprietà della famiglia Zenatello, il cui antenato più illustre fu Giovanni Zenatello, il famosissimo tenore della fine del 900, ideatore, promotore e finanziatore del Festival Lirico dell’Arena di Verona.
Il Festival lirico nacque nel 1913 da un’idea del grande tenore veronese Giovanni Zenatello il quale, per commemorare il centenario della nascita di Giuseppe Verdi, volle far rappresentare l’Aida all’interno dell’Arena, mai utilizzata prima per questa finalità, trasformandola da allora nel più grande teatro lirico all’aperto del mondo. Fu un evento epocale, un successo strepitoso, una vera rivoluzione culturale. Il grande successo della rappresentazione trasformò questo audace esperimento in una tradizione che, esclusi gli anni delle due guerre mondiali, perdura ormai da più di un secolo.
La carriera costrinse il tenore Giovanni Zenatello a vivere lontano dalla sua amata Verona: si stabilì a New York dove, nella sua famosa scuola di canto di fronte a Central Park, scoprì alcuni talenti della lirica, tra cui la famosa Lily Pons, il grande Nino Martini, suo concittadino, e l’immensa Maria Callas, che visse per un lungo periodo all’Hotel Accademia di Verona, in una stanza De Luxe ancora oggi esistente, arredata come allora. Giovanni Zenatello visse prevalentemente a New York, ma la famiglia Zenatello rimase a Verona per gestire l’Hotel Accademia.